giovedì 3 dicembre 2009

Solo con te

Tanti di noi sognano di vedere la propria vita con una persona accanto. Sognamo di donare il tesoro più prezioso che a stento tratteniamo dentro di noi e allo stesso tempo ricevere l'equivalente da quella persona speciale che completerà il senso della nostra vita: Amore.
Quando ai più fortunati di noi capita di ricevere questo bellissimo regalo bisognerebbe essere grati al destino ed ogni giorno svegliarci al mattino e sorridere, piangere ed amare. A volte però può accadere che, nonostante il sentimento, si crei un profondo senso di insoddisfazione, da parte di una o dell'altra metà, e quindi si va alla ricerca di un qualcosa, o meglio di un qualcuno che possa "sistemare" e porre fine a questa mancanza interiore. Quando ciò accade le conseguenze che possono susseguirsi possono essere molteplici: dal semplice "ritorno a casa del figliol prodigo", al proseguimento con questa condotta, fino alla rivoluzione del significato di "coppia", ovvero il passaggio da una relazione tra due persone ad un interagire tra più individui.
Ma allora se per tutta la vita cerchiamo la nostra unica metà perchè non riusciamo a farcela bastare?
Dipende dal significato profondo che diamo alla nostra ricerca. Per chi ha paura della solitudine, per chi vive grazie alle adulazioni, per chi non sa capire quello che desidera e per chi semplicemente si sveglia un mattino senza più fiducia e certezza interiore è facile cedere all'insoddisfazione.
Chi invece ha la voglia radicata di innamorarsi e di mettere in gioco ogni aspetto della propria vita e di prendersi le proprie responsabilità nei confronti dell'altro, allora non conoscerà mai il significato inetto della monogamia come costrizione, ma assaporerà il vero significato di cosa significhi amare.

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