sabato 19 dicembre 2009

Dolore giudicante

Nel nostro percorso tutti noi abbiamo conosciuto la sofferenza. Indipendentemente dal grado di dolore che abbiamo vissuto si può dire che essa ci permette di crescere, ci insegna ad essere degli individui migliori, ci fa capire come la giostra della vita sia fatta di alti e bassi e che non sempre ogni evento è sotto il nostro volere. Io stesso, come tanti altri, sto imparando a conoscere quest'ultimo aspetto che è davvero essenziale per il nostro vivere. Purtroppo accade che alcuni di noi facciano del proprio passato doloroso una bandiera, un involucro esterno attraverso il quale nessuno può entrare e questa "struttura" esterna si rivela anche nel comportamento e nel modo di porsi e confrontarsi rispetto agli altri.
Perchè il dolore diventa spietato giudice?
Chi fa del dolore un metodo di giudizio verso le altre persone non è riuscito a fare proprio l'insegnamento che il provare dolore porta con sè, non è riuscito a maturare nel senso positivo ed è rimasto intrappolato nella maglia mentale del "io l'ho vissuto e tu non puoi capire". Non è sempre facile andare oltre, anzi, però chi ha provato dolore può risultare più comprensivo e gentile verso il suo prossimo, ed aiutandolo, aiuterà anche se stesso.

Nessun commento:

Posta un commento