L'eterno ritorno dell'identico
Quando finisce un rapporto con una persona i sentimenti che si proviano in quel momento hanno natura molteplice. Ci sentiamo profondamente delusi, amareggiati, infelici e proviamo persino rabbia e risentimento proprio per quella persona che ci ha fatto capire che cos'è l'amore. Proviamo a mandare avanti la nostra vita cercando di rincollare ogni pezzo al suo posto e cercando un modo per soffrire meno tante volte speriamo che lui/lei ritorni con la vera voglia di costruire qualcosa di importante. Quando questo accade quasi mai è un buon segno. Chi di noi non riesce ad intuirlo rimane sempre bloccato nella rete sentimentale della dipendenza, chi di noi invece riesce a capirlo è capace di dire no. Tante volte però, quest'ultimi, quando hanno la fortuna di incontrare un'altra persona ed iniziano a frequentarla, devono purtroppo rassegnarsi nel vedere che il proprio interlocutore è uguale non solo al cosiddetto "ex" ma anche a molte altre persone conosciute e conoscenti, e sorge in loro un ulteriore stato di malessere perchè iniziano a dubitare di poter trovare la propria rotta verso la felicità.
Ma che cosa possiamo fare contro l'eterno ritorno dell'identico?
Semplicemente continuare nel nostro cammino, cercando di imparare a seguire quell'equilibrio che esiste dentro di noi, e quando meno lo aspettiamo, qualcosa accade.
Ma che cosa possiamo fare contro l'eterno ritorno dell'identico?
Semplicemente continuare nel nostro cammino, cercando di imparare a seguire quell'equilibrio che esiste dentro di noi, e quando meno lo aspettiamo, qualcosa accade.